Michele Lupo, riminese, nome d’arte Wolf Art, è un artista per scelta, vocazione e necessità. Ha sempre avuto una spiccata indole creativa, che lo ha spinto a una costante attività di ricerca e sperimentazione in svariati ambiti artistici, con particolare riferimento al lungo percorso da musicista che lo ha accompagnato per diversi anni attraverso l’Italia e l’Europa.

Durante i suoi viaggi, sviluppa un’intensa passione per l’arte visiva: inizia dipingendo paesaggi onirici con la tecnica dello Spray Paint Art, per poi frequentare l’Accademia delle Grazie di Forlì-Cesena, dove apprende i fondamenti del ritratto iperrealistico. Il suo stile approda così a una particolare fusione di tecniche e influenze nell’ambito della ritrattistica, che lo condurranno a esporre la sua prima opera a Forlì, presso la Fiera di arte contemporanea “Vernice Art Fair”, una manifestazione culturale che attira “turisti dell’arte” da tutto il mondo. Nel contempo, allestisce il proprio laboratorio e collabora con il Comune di Cattolica per la riqualificazione della città e del suo centro storico decorando beni di uso pubblico. Poco dopo, viene invitato ad esporre i propri ritratti – raffiguranti personaggi iconici della scena musicale mondiale – in vari ristoranti dell’elegante quartiere Brera nel centro di Milano. Continua il proprio percorso con esibizioni dal vivo nei centri storici di Cattolica, Cervia e Cesenatico, ottenendo numerosi consensi che contribuiscono ad accrescere la community. Avvia il primo corso di Spray Art esistente in Italia, attirando l’interesse e la partecipazione di numerosi allievi provenienti da svariate località italiane. Accompagnato costantemente dalla ricerca di direttrici artistiche inizia inoltre a personalizzare scarpe. Nasce così la collaborazione con LillyLab, noto brand riminese che si occupa di personalizzare scarpe di importanti marchi. Contemporaneamente continua la propria attività di laboratorio sperimentando nuove tecniche di pittura spray e tecnica mista, dando vita così alla  prima collezione in Italia di dipinti “fotoluminescenti” (dipinti che si illuminano al buio in assenza di energia elettrica) che attirano l’interesse di tv e testate giornalistiche. L’originalità dei suoi effetti lo portano ad acquisire un seguito sempre più ampio anche sui social network contando più di 400 mila fans provenienti da piattaforme come Tiktok (370k+) e Instagram (100k+). Ha recentemente allestito un nuovo laboratorio più grande e performante per far fronte agli innumerevoli ordini provenienti dall’Italia e dell’estero.

Spray Paint Art

Una tecnica di disegno nata sulle strade del Messico nei primi anni 80, per poi diffondersi ed evolversi nel mondo, mescolandosi con altre forme artistiche.
Grazie all’ausilio dello spray si possono ottenere sfumature di colore uniche, prive di “segni di pennello”, ed avere così sfondi lisci, omogenei, lucidi e brillanti.
Tali tecniche consentono di dare vita a scenari onirici, ma anche naturali, tra terra e spazio, con uno stile accattivante e moderno.
Sono rari gli artisti, specialmente in occidente, ad adottare la tecnica dello Spray Paint Art, poiché non esistono scuole né altri tipi di percorsi formativi. 
Questo fattore esalta ancor di più l’originalità di questa tipologia di opere.
Realizzabili in qualsiasi dimensione e su qualsiasi supporto: cartoncino, tela e ogni altra superficie non porosa, compresi i muri di casa.

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